Ora, lo sport e il verde pubblico: Vicenza città dello sport e dei parchi vivi

Vogliamo una Vicenza attenta allo sport e al verde pubblico, che offra servizi e luoghi diversi per praticare attività all’aria aperta.

Oggi Vicenza investe solo 17 euro ad abitante per lo sport, quasi metà della media nazionale. Per noi, invece, è un tassello essenziale nel progetto della città che vogliamo costruire. Insieme agli impegni che abbiamo presentato nelle scorse settimane per l’ambiente, per la cultura, il sociale, la mobilità e i quartieri, immaginiamo Vicenza anche come città dello sport e del verde. Che includa tutti, tramite una maggiore accessibilità degli impianti e dei parchi per la terza età e per persone con disabilità. E in tutte le zone della città, attraverso la realizzazione di nuovi parchi in ogni quartiere.

Di seguito, le principali nostre proposte sul fronte dello sport e del verde urbano:

🌳 UN GRANDE PIANO PER IL VERDE PUBBLICO: DAL QUERINI A PARCO DELLA PACE, FINO AI PARCHI DI QUARTIERE
Dal grande al piccolo, serve un radicale ripensamento delle modalità gestionali del verde pubblico a Vicenza. Vareremo un Piano comunale del verde: una sorta di piano regolatore che ha lo scopo di progettare e realizzare gli impianti forestali necessari alla crescita dei servizi ecosistemici, fondamentali per aiutare la battaglia contro l’inquinamento urbano. Al tempo stesso, ci sarà una maggiore e migliore cura del verde esistente, troppo spesso abbandonato a se stesso.

A parco Querini, per quanto riguarda l’attività sportiva, prevediamo il ripristino del percorso salute, attivo per oltre 20 anni e rimosso recentemente. Un punto fondamentale è poi rappresentato dal Parco della Pace, che deve uscire rapidamente dalla situazione di stallo in cui è stato lasciato. Si tratta di un polmone verde di livello persino sovraurbano, la cui forza identitaria e culturale è anche nei significati del progetto originario con il Giardino Centrale, che cercheremo di ripristinare dopo le modifiche volgarizzanti varate in modo improprio dalla giunta Rucco. Non solo. Il Parco della Pace sarà il luogo più importante del tempo libero dei vicentini: per le attività all’aria aperta, per il godimento della natura in città, ma anche per i grandi eventi musicali e spettacolari che lì troveranno luogo, e che saranno parte della Vicenza viva che vogliamo costruire.

Ma ci sono anche i parchi di quartiere: spazi preziosi che puntiamo anche ad aumentare, per esempio con progetti come il parco urbano di San Biagio, che abbiamo presentato in queste settimane. Su queste aree, fondamentali per le comunità di ogni zona cittadina, si darà vita a patti di collaborazione con diverse associazioni, facilitando ed efficientando le azioni di manutenzione, controllo e gestione. Un elemento di ulteriore vitalità verrà assicurato dall’inserimento di punti ristoro e di chioschi nei parchi. Il caso di straordinario successo di Parco Fornaci insegna quanto sia importante inserire attività all’interno degli spazi verdi. Ovunque possibile inseriremo piccoli chioschi e punti ristoro nei parchi, anche di quartiere: aumentano la vitalità dell’area ma sono anche presidi che aiutano anche sul fronte della sicurezza.

🏋️ NUOVI PARCHI SPORTIVI E “PALESTRE ALL’APERTO”
La nostra città ha bisogno di nuove palestre a cielo aperto: con la progettazione partecipata l’amministrazione Variati costruì ai Ferrovieri una palestra a cielo aperto, un esperimento di grande successo. A distanza di anni l’area è stata totalmente riqualificata e oggi è spesso frequentata da chi vuole allenarsi o da chi vuole giocare a pallacanestro sulla piastra sportiva adiacente. Replicheremo questo tipo di intervento nelle altre aree della città per consentire a tutti i cittadini di poter godere di queste strutture. Non solo. Tutti i quartieri hanno diritto a uno o più parchi sportivi. Lo strumento per arrivare a questo risultato è quello di una mappatura e di un accordo quadro con la Diocesi e con il mondo delle scuole, per individuare tutte le aree che possano essere sottoposte a recupero e riqualificazione, anche con gli strumenti dell’urbanistica tattica e della street art. L’obiettivo è quello di dar vita a una piastra attrezzata per poter giocare a basket o a pallavolo in tutti i quartieri.

🏟️ STADIO MENTI: DA RISTRUTTURARE, SENZA SPOSTARLO
Per quanto riguarda lo Stadio Menti, il modello a cui si guarda è quello di un accordo con la società Vicenza Calcio per una concessione lunghissima: quindi sull’esempio di quanto fatto ad Udine con la Dacia Arena. A Udine la concessione di 99 anni si è tradotta in forti investimenti a carico del privato. Quello a cui dobbiamo puntare è questo: creare le condizioni perché sia il privato a poter investire per uno stadio nuovo, moderno, che abbia al suo interno anche spazi per l’università: non soltanto aule per l’insegnamento ma laboratori, studentato, ristoranti. Il Menti, per chiarire, va ristrutturato ma lasciato lì dove è.

🏆 RIPENSARE IL PALAZZETTO DELLO SPORT, ANCHE PER EVENTI
Una logica simile a quella del Menti deve interessare gli altri impianti sportivi. Cioè quella di puntare a convenzioni più lunghe per consentire alle società sportive (di tutti i livelli) di fare investimenti per il miglioramento delle strutture in uso. Per quanto riguarda il Palazzetto dello Sport, il finanziamento ottenuto dal comune riguarda solo l’impianto antincendio e il sistema di riscaldamento. Si è persa una grande occasione di attrarre risorse volte a rendere davvero centrale il Palazzetto, ripristinando e possibilmente ampliando le 1700 sedute, sia per le società che ci giocano che per la cittadinanza. Noi ci proponiamo da subito di procedere con un strutturale ripensamento del Palazzetto, volto a creare un’area pronta ad ospitare palcoscenici sportivi di primo livello ed eventi, cercando sinergie con il mondo privato.

🔋 EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI
Presenteremo un radicale piano per l’efficientamento energetico degli impianti. Una grande operazione da costruire con AGSM AIM per, da un lato, rendere gli impianti il più possibile autonomi dal punto di vista della produzione di energia; e per dall’altro arrivare alla sostituzione di tutti i fari degli impianti sportivi con corpi illuminanti a basso consumo. Diminuendo così l’impatto dei consumi sulle società sportive, che oggi devono accollarsi il costo di bollette fattesi molto più impegnative nell’ultimo anno.

🚴 PERCORSI CICLO-PEDONALI LUNGO GLI ARGINI DEI FIUMI
Vogliamo anche far vivere ai cittadini gli argini dei fiumi Bacchiglione, Retrone e Astichello, attraverso percorsi ciclopedonali e sicuri, con pulizia periodica, implementazione dell’illuminazione e l’apertura di chioschi. Come prima iniziativa su questo fronte, creeremo nel cuore della città un itinerario con un enorme potenziale: a due passi dal centro storico, partendo dalle Piscine di Viale Ferrarin, un percorso in selciato su entrambi gli argini, che abbia poi un collegamento su Viale Diaz e arrivi sotto il Ponte di Santa Croce all’area Pietro Uccelli. Si tratta di un progetto semplice e veloce da realizzare, di enorme valore per la cittadinanza. La realizzazione del percorso, con l’apertura di un chiosco sull’ansa del fiume, offrirà un nuovo incentivo alla mobilità sostenibile nel cuore della città renderà più frequentata e conosciuta questa splendida zona naturale di Vicenza.

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