Immagini come quelle che arrivano oggi dall’Emilia-Romagna lasciano senza parole e riportano tristemente alla mente i giorni di paura e dolore che visse Vicenza a novembre 2010.
Lo ricordo come fosse ieri: al tempo vivevo vicino a Ponte degli Angeli e il muro d’acqua alla porta di casa è difficile da dimenticare.
Ma ricordo anche la forza con cui la città seppe rialzarsi dopo quel momento drammatico, grazie allo spirito di sacrificio e all’amore per Vicenza degli Angeli del Fango.
Sono certo che anche in questo caso quella stessa forza, quello stesso amore, saranno determinanti.
I miei pensieri e tutta la mia solidarietà vanno oggi ai cittadini dell’Emilia-Romagna, alle famiglie delle vittime e a tutte le persone colpite da questo tragico evento.
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In questo spazio voglio raccogliere le opinioni dei cittadini sulla città di oggi e del domani e confrontarmi direttamente con loro.
Scrivimi, ti risponderò personalmenteNei prossimi mesi lavoreremo molto sulla nostra proposta di città, partecipa attivamente a questo percorso.
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